Oltre L’Alternanza Dossier Statistico Immigrazione 2006 XVI Rapporto Caritas/Migrantes

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Oltre L’Alternanza Dossier Statistico Immigrazione 2006 XVI Rapporto Caritas/Migrantes

Presentata l’edizione 2006 del Dossier Statistico Immigrazione curato da Caritas Italiana, Caritas Diocesana di Roma e Fondazione Migrantes.

Hanno contribuito 100 autori. Tra le novità: un capitolo sui nomadi e due ricerche (sulla sindacalizzazione degli immigrati e sui mediatori culturali). Il capitolo sugli italiani nel mondo trova il suo naturale completamento nello speciale Rapporto dei migranti, così come l’immigrazione nella capitale lo trova nell’Osservatorio Romano sulle Migrazioni della Caritas di Roma. L’identificazione dei bisogni degli immigrati è stata rafforzata attraverso i centri di ascolto che fanno parte della rete Caritas Italiana.

Il nuovo slogan “Oltre l’alternanza” sottolinea che la sensibilità al grande fenomeno sociale della mobilità deve essere posta al di sopra della rotazione dei partiti di governo.

Nell’introduzione mons. Vittorio Nozza (Caritas Italiana), Mons. Piergiorgio Saviola (Fondazione Migrantes) e mons. Guerino Di Tora (Caritas di Roma) sottolinea che “Le parole d’ordine da affermare sono: non più invasione ma convivenza, non più emarginazione ma partecipazione, non più estraneità ma cittadinanza”.

Il “Dossier Statistico Immigrazione” è un progetto di ricerca e sensibilizzazione, che fa parte di Caritas Italiana, Fondazione Migrantes e Caritas Diocesana di Roma. Il “Dossier” è sostenuto da organizzazioni internazionali, strutture pubbliche nazionali, università, enti locali e organizzazioni sociali che si occupano di immigrazione.

Il “Dossier 2006” è strutturato in cinque parti:
– Il contesto internazionale ed europeo
– Stranieri che soggiornano in Italia
– Integrazione socio-culturale
– Il mondo del lavoro
– Contesti regionali
Seguire
– La parte statistica (tabelle regionali e provinciali)
– L’inserto dei rifugiati a cura dell’UNHCR

Maternità e Immigrazione

Negli ultimi anni le nascite di bambini con cittadinanza italiana, così come il numero di donne immigrate ricoverate per motivi legati alla maternità (compresi i casi di interruzione volontaria di gravidanza), hanno avuto, nel nostro Paese, un incremento molto significativo e sostenuto, tali da porre con forza alla società italiana domande del tutto nuove e diversificate. Una recente ricerca condotta dall’ARCI, tenta di fornire, soprattutto al personale socio-sanitario, alcuni strumenti conoscitivi utili a comprendere questi fenomeni nel loro insieme, analizzando le storie di vita delle donne straniere in relazione all’esperienza del parto e alle problematiche connesse.

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